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Camera da letto: scoordinata è più bella!


L’idea per questo articolo mi è venuta dopo l’ennesima discussione con mia sorella riguardante i suoi comodini.

Si è da poco sposata, e nella camera matrimoniale ancora non ci sono! Parto dall’inizio e vi racconto come mai.

Lei e Stefano hanno comperato una casa già arredata, ovvero i vecchi proprietari non si sono tenuti i mobili ma hanno lasciato praticamente tutto. Nonostante l’idea iniziale dei neo sposini di cambiare poco o nulla una volta messa mano alla casa con i lavoretti basilari (imbiancatura, ecc) hanno poco alla volta iniziato a pensare a come sentirla più loro, e quindi personalizzarla.

Da cosa nasce cosa, e si sono trovati (per fortuna!) a rivoluzionare completamente la casa. Forse un po’ del peso va anche attribuito al fatto che Eleonora abbia una gemella architetto!! 😀

Tra le tante cose che hanno cambiato c’è il letto. Sono riusciti a vendere la vecchia struttura e sempre su mia “leggera” spinta hanno dato via anche i vecchi comodini insieme al letto. La vecchia camera era tutta coordinata: letto – comodini – armadio – cassettiera.

A questo proposito mi viene in mente una delle prime frasi che il mio professore di interni all’università ci disse. Con un tono leggermente sprezzante affermò che i coordinati camera erano per il “popolo” che non aveva la capacità di creare abbinamenti armonici, quindi piuttosto che un disastro era meglio qualcosa di già pronto e con la minima percentuale decisionale. Anche se non sono così categorica e inquadrata credo in fondo che avesse ragione.

È ovviamente molto più difficile trovare un letto, un armadio, dei comodini e una cassettiera che non siano già pensati per stare insieme, ma che comunque creino un risultato armonioso. Che risultato però una volta che ci si riesce!!

Volete mettere quanto diventa più interessante una camera studiata ad hoc rispetto ad una dove ci si limita a scegliere stile e colore?!

Guardate qualche foto a confronto….

confronto

confronto2

Che ne dite? Non vi intriga di più?

Il difficile è ovviamente capire come combinare al meglio le diverse cose.

La parola chiave è sempre: EQUILIBRIO.

Possiamo giocare con stili differenti, che so, una cassettiera della nonna, di inizio secolo, con le gambe a zampa di leone combinata con comodini leggerissimi e assolutamente minimal. Magari qualcosa di sospeso! Ovviamente anche il letto e l’armadio dovranno essere molto puliti e moderni, per non avere un effetto pesante tipo camera di hotel in periferia in finto stile ottocento.

antico

Possiamo anche andare un po’ più sul sicuro giocando con pezzi contemporanei. Potremmo scegliere un armadio color visone, il letto nero, e puntare tutto sui comodini. Uno come l’armadio e l’altro color senape?! (Ovviamente in questo discorso vanno prima analizzati il colore dei pavimenti e delle pareti, per far si che tutto sia assolutamente in armonia).

colore

Insomma ragazzi, avete capito un po’ il gioco? Bisogna trovare uno e un solo “pezzo forte”, da legare poi a tutto il resto.

Un ultimo consiglio: un must have assoluto degli ultimi anni sono i comodini differenti nella stessa camera!

Se in tutto ciò vi state chiedendo come sia finita con la camera di mia sorella… non è ancora finita!!

Stiamo decidendo che colore laccare il legno!!

Bene, spero di avervi dato qualche spunto! Fatemi sapere se state sperimentando e come procede il lavoro! Alla prossima!

Elisa

Elisa

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